PREFETTURA – Sala Laurana 4-12 dicembre 2021
Mostra fotografica primi 160 anni del 28° Reggimento “PAVIA”
Aperta al pubblico dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00

“Una promozione a titolo onorifico per gli Ufficiali di complemento” – 24 novembre 2021

La Storia viene, talvolta, archiviata con estrema facilità ed alcune categorie di persone, che hanno dato un contributo significativo alle vicende che l’hanno determinata, cadono pressoché nell’oblio collettivo.

Con la sospensione, in Italia, del servizio militare obbligatorio si ha la sensazione che la categoria degli ufficiali di complemento, per quasi un secolo e mezzo elemento di fondamentale raccordo tra gli ufficiali di carriera ed il restante personale (sottufficiali e soldati; questi ultimi, per la stragrande maggioranza, giovani di leva), sia stata quasi dimenticata dalle Istituzioni.

Come parrebbe dimenticato anche il fatto che gli ufficiali di complemento fossero tratti, su base volontaria, dai giovani culturalmente più preparati, attraverso procedure concorsuali particolarmente selettive e corsi molto impegnativi, facendo loro contrarre obblighi verso le Forze Armate, per eventuali richiami in servizio, fino a 62/65 anni d’età (per i soldati di leva tali obblighi si esaurivano al compimento del 45° anno d’età).

E’ specialmente doveroso ricordare che la categoria degli ufficiali di complemento, in particolare nel corso della I e della II guerra mondiale, è sicuramente quella in cui si possono il maggior numero di medaglie al valore.

Prova della sensazione di oblio, nei confronti della categoria, da parte delle Istituzioni, ne è il fatto che da almeno 15 anni molteplici DDL (disegni di legge), per l’attribuzione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali di complemento una volta collocati in riserva di complemento o in congedo assoluto e presentati sia alla Camera che al Senato attraverso più legislature, non siano mai giunti alla fine dell’iter legislativo. Anzi sembrerebbe quasi che ci sia stata un’incomprensibile volontà di rallentarli affinché non fossero trasformati, per tempo, in legge dello Stato. Questo nonostante si trattasse di proporre un mero riconoscimento, dal valore puramente “etico”, privo di costi per l’Amministrazione della Difesa.

Tipico esempio di quanto finora detto è il DDL S.738 (per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali di complemento) presentato dal Senatore Andrea Causin, e cofirmato da altri 12 Senatori, il 2 Agosto 2018, in questa XVIII Legislatura, ed assegnato alla 4ta Commissione Difesa del Senato, in sede redigente, il 17 Ottobre 2018.

Dal 17 Ottobre 2018 non si è più mosso nulla e se qualcuno dei nostri politici non sollecita la discussione del DDL S.738, in tempi rapidissimi, anche in questa Legislatura si rischia un nulla di fatto.

Si fa notare che tale riconoscimento, invece, viene dato al personale militare, in servizio permanente effettivo, quando cessa dal servizio per raggiunti limiti d’età.

E’ vero che chi proviene dal servizio permanente ha dedicato tutta la sua vita professionale alle Forze Armate e, quindi, la promozione a titolo onorifico, a fine carriera, è un bel gesto di gratitudine da parte dello Stato, ma è altrettanto vero che tale gesto dovrebbe manifestarsi anche nei confronti degli ufficiali di complemento che molto hanno dato alla Storia militare d’Italia – in pace ed in guerra – e che, comunque, nei periodi alle armi hanno avuto le stesse responsabilità di comando dei pari grado in servizio permanente effettivo.

Sarebbe bello, ma soprattutto giusto, se, con un semplice gesto di gratitudine dal valore altamente morale, quale sarebbe la promozione a titolo onorifico, lo Stato dimostrasse la sua riconoscenza verso quei cittadini che, decidendo di diventare ufficiali seppure non in servizio permanente, hanno volontariamente scelto di contrarre obblighi verso le Forze Armate fino ad età avanzata e che anche in congedo, spesso, hanno contribuito a rinsaldare i rapporti tra i cittadini e le Forze Armate, aderendo all’U.N.U.C.I. (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) e/o alle rispettive Associazioni d’Arma, mantenendo alti quei valori di amor di Patria, ai quali si ispirano tutte le nostre Forze Armate.

Si è ritenuto esporre quanto sopra per fornire ai colleghi interessati una sintesi delle motivazioni che ispirano il Disegno di Legge del Senatore Causin e di molti altri DDL similari, di cui un certo numero presentati in questa XVIII Legislatura.

Soprattutto si è citato il DDL S.738, perché si tratta di quello più completo di tutti, il quale, in particolare, sottolinea quanto sia importante che tale promozione venga attribuita anche a chi, per raggiunti limiti d’età, è ormai transitato dalla riserva di complemento al congedo assoluto.

La speranza è che queste poche righe possano essere lette da qualche collega di complemento che abbia conoscenze personali di uomini politici, i quali possano comprendere il valore della proposta del senatore Causin e possano spingere, in modo efficace e rapido, nelle giuste sedi, l’avvio ed il prosieguo dell’iter parlamentare del DDL S.738.

                                                                          Gen. B. (ris) Luigi Caldarola

COMUNICATO STAMPA – Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo – 5 maggio 2021

Vorrei porre alla vostra attenzione quanto sta accadendo sempre con maggior frequenza, lasciandomi talvolta perplesso, altre volte dubbioso ma, in questo caso, allibito. In sintesi, un rapper trovato in possesso con più di 600 dosi di marijuana e più di 2000 dosi di hashish viene giudicato dal Giudice del Tribunale di Torino : un quantitativo di sostanza idonea per stimolare la sua vena artistica. Ulteriori commenti li lascio fare a voi, voglio esprimere la mia totale solidarietà a tutte le Forze dell’Ordine per l’increscioso accaduto e per le oggettive difficoltà con cui si devono confrontare tutti i giorni. Tali decisioni rischiano di vanificare il loro operato!

Ministero della Difesa: revoca assenso ASSOMILITARI
29 aprile 2021

Il Ministero della Difesa, il 29 aprile 2021, ha preso la decisione di revocare l’assenso all’Associazione Nazionale Graduati e Volontari delle Forze Armate e dei Corpi Armati d’Italia (ASSOMILITARI) concessa in 9 febbraio 2018, con la seguente motivazione: le iniziative poste in essere dal Sodalizio si configurano di fatto come un’attività a carattere sindacale che travalica gli scopi del Sodalizio, dichiarati nell’Atto Costitutivo e nello Statuto. Allego il testo integrale. Sono gradite le vostre opinioni!

Circolare Reclutamento straordinario medici ed infermieri

E’ pervenuta alla nostra Associazione questa missiva del Ministero della Difesa in merito alla “Procedura straordinaria ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Legge 16 marzo 2020 di arruolamento per chiamata diretta nell’Esercito italiano di 120 ufficiali medici e di 200 sottufficiali infermieri”

La scadenza del bando è prevista per il 25 marzo 2020

https://concorsi.difesa.it/ei/nominadiretta/Straordinario2020/Pagine/home.aspx

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In un momento così particolarmente difficile per la nostra Nazione, dove tutti o quasi tutti siamo costretti a restare in casa forzatamente, vi propongo alcune riflessioni del nostro Past President Gen. CC Guglielmo Conti

Innocenti , ma ai… domiciliari !

”homo hominis lupus “  ( Plauto )

di Guglielmo Conti *

L’incipit  di scuola giornalistica,  che mai come in questo caso appare utile e necessario,  suggerisce che  dopo questo “tsunami coronato” ma che di regale o di religioso non ha proprio nulla,  tutto  non sarà più come prima. Con questa –  purtroppo – certezza  ed in tale ottica, i tomi di socio-psicologia  che sin qui hanno fatto testo – non solo universitario – non potranno non tenere conto della enormità di quanto  l ‘inizio di questo 2020  (ma già logoro  e nefasto ) ci sta facendo penare e molto preoccupare. Al centro di tutto e protagonista suo malgrado, in questo caso” oggetto”,  l’ uomo e l ‘area  che lo circonda,  nel contesto  ravvicinato della  civis,  sempre più ampia, fatta  di “socialità” fisica, ravvicinata o meno,  comunicativa e persuasiva, di fatto imperniata sul “ rapporto”.  Un rapporto, se  si vuole, conflittuale sin  dagli albori della razza umana, non di rado sfociato nel “ contrasto “ e nella contrapposizione  di massa (la guerra), coltivata talora dall’odioso principio della  onnipotenza  paranoica, cieca e brutale  (gli eccidi, lo sterminio ) e nella sua unitarietà (l’omicidio/femminicidio), ma pur sempre  diretto verso “ l’altro”, a torto o a ragione identificato nel  “nemico/a,  e se va bene, concorrente”. Come dire, il cattivo contro il buono!

 A fronte di questo terribile scenario che la storia ci  propone, utilizzando il  grandangolo della comunicazione/messaggio interplanetari o addirittura siderali, c’è da sottolineare e per fortuna  che ,in virtù di normalizzanti principi  onnicomprensivi , l’uomo , non più oggetto, ha improntato il suo “quotidiano”  a civiltà,  apertura intellettiva,  conoscenza  e libera,  democratica socialità e, non ultima  la(con)divisione degli spazi”. Una socialità che, a volte sottilmente manipolata  dall’ egoistico  “ pro domo mea”, ha permesso e permette di trasformare il “quotidiano” appunto, in “ occasione”, da dividere con l’altro, non più “ nemico”, dando origine ad una metamorfosi  che avvicina  in  un circolo virtuoso  la semplice  “conoscenza”  all’amicizia e, quindi, al più ampio “ contatto”,  espresso dalla  amichevole “ stretta di mano, in assoluta libertà , gestuale e semantica  fra “ soggetti “.

Un quadro così idilliaco, consolidato nell’abitudine e dal comune tratto interpersonale, improvvisamente si  è ora oscurato, quasi fosse arrivato un temporale o un tornado ,  visto che  che un non troppo innominato , ma appena sussurrato  “qualcuno “ avrebbe  involontariamente e non con colpevole superficialità ( ci si augura ) premuto il tasto del “ rewind” della storia o, nel nostro caso, della sanità globale . E di colpo , l’uomo ridiventato  suo malgrado , “ oggetto”  si trova  ora  costretto a  limitare la sua “ libertà” di movimento e di tratto  pronto a  rispolverare il  “ pro domo mea”  questa volta “contro “l’altro” e  si trasforma,  ob torto collo, nel  pur  sempre temibile” homo hominis lupus” del vecchio saggio Seneca  e del filosofo T. Hubber , pronto a difendere –   anche con lo  spazio –  la salute sua e dei suoi cari.

In questo quadro, fatto di legittima e motivata coazione, a difesa proprio della vita, i cives di interi continenti, si trovano privati della loro liberta’(di movimento), costretti  a vivere come è stato detto e scritto da qualcuno,  ai  “domiciliari casalinghi,” pur essendosi e dichiarandosi a mò di ola calcistica ed all’unanimità, “ innocenti”. I colpevoli ? il colpevole ? Ai posteri l’ardua sentenza sempre che ce ne sarà una.  Nel frattempo, niente strette di mano, contatti si, ma  con il metro , “rapporti” di qualsiasi tipo, fisici e non ( quelli amorosi  )…rimandati sine die, con buona pace dell’amicizia,  dei sentimenti e della liberta( di movimento ). Nel frattempo tutti a dirci di ..lavarci  le mani spesso e volentieri ( ma finora non l’abbiamo fatto ? ).  In attesa dell’antidoto che –  si legge- potrebbe essere  a buon punto e  che, sempre si dice –  potrebbe  arrivare, non si sa da  dove.  Nel frattempo, quella che era stata superficialmente chiamata  “influenza” si è trasformata in epidemia e, da ultimo in pandemia. Basta( ed avanza )così.  Stiamo già dando, come si suol dire, ma da liberi, INNOCENTI  e, si spera solo per  il  momento,  claustrofobici!

160 ° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DEL 28° REGGIMENTO “PAVIA”
1 MARZO 1860 – 1 MARZO 2020

E V E N T I

29 MAGGIO 2020 Palazzo Gradari h 09.30

  • Inaugurazione della mostra fotografica;
  • Conferenza sulla storia del reggimento: relatori: Gen. Massimo Coltrinari, Direttore de Centro Studi sul Valor Militare dell’Istituto del Nastro Azzurro, il Col. Massimo Marceddu, comandante del 28° reggimento “Pavia”, moderatore il giornalista del Resto del Carlino Dr. Giovanni Lani;
  • Premiazione degli elaborati degli studenti: “Il 28° reggimento Pavia: passato e presente”il più significativo delle quattro città partecipanti: Pavia, Gorizia, Levico Terme e Pesaro;
  • Riconoscimenti: a personalità che si sono distinte nella vita civile che hanno svolto il servizio militare presso il 28° reggimento “Pavia”;
  •  

24 LUGLIO 2020 Caserma “Aldo Del Monte”  h 17.00

  • Caserma aperta al pubblico: visita agli stand sui mezzi, materiali ed attività specifiche del reggimento;
  • Mostra fotografica: foto e video sulla storia del reggimento;
  • Cerimonia militare: h 19.00 “Festa di Corpo” commemorazione dei fatti d’arme che meritarono la Medaglia d’Oro al Valor Militare al reggimento e celebrazione dell’anniversario;
  • Annullo postale: per celebrare solennemente l’anniversario saranno realizzate due cartoline (passato e presente) sul reggimento;
  • Raduno dei Verdi di Gorizia: Ufficiali, Sottufficiali e Militari di Truppa che hanno prestato servizio al reggimento.

Attività in programma per il 2020

27 gennaio giornata della memoria (Prefettura)
2 febbraio Riunione del Consiglio Direttivo
13 febbraio giornata del ricordo (Prefettura)
28 marzo pranzo conviviale scambio auguri festività pasquali
30 marzo Precetto Interforze (Duomo)
10 aprile Festa della Polizia di Stato
18 aprile Gita culturale: Museo M9 a Mestre
25 aprile 75° ann. Festa della Liberazione;
4 maggio Festa dell’Esercito
10 maggio cerimonia in onore di Padre Chiti (Ass. Granatieri) 
16/17 maggio Gita al Sacrario di Re di Puglia e visita al Museo “M9” di Mestre
24 maggio Cerimonia 71° anniversario “Madonna del Soldato” – Barchi 
29 maggio – 4 giugno h 10.00 mostra 160° ann. costituzione del 28° rgt. “Pavia” (palazzo Gradari)
29 maggio h 10.30 conferenza sulla storia del 28° reggimento “Pavia”(palazzo Gradari)
2 giugno Festa della Repubblica  
5 giugno Festa della Arma dei Carabinieri
14 giugno Gara di tiro TSN Pesaro “Pisaurum 1/2020”
21 giugno Festa della Guardia di Finanza
24 luglio Cerimonia militare:160° ann. Costituzione del 28° reggimento “Pavia” Caserma aperta al pubblico dalle 17.00
2 settembre 76° Ann. Liberazione di Pesaro
12 settembre Cerimonia cambio Comandante del 28° rgt. “Pavia”
19 settembre Gara di tiro TSN Pesaro “Pisaurum  2/2020”
26/27 settembre Gita culturale in Toscana
2 novembre Cerimonia in onore dei Defunti (Cimitero)
4 novembre Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale
4 dicembre Cerimonia S. Barbara (A.N.M.I.)
12 dicembre Incontro conviviale per scambio auguri festività natalizie